SG Lugano

Storia

Un po’ di storia della  SFG Lugano

Nasce nel 1863 e precisamente il 25 luglio in pieno risorgimento italiano. Segue un invito della consorella Bellinzona (nata nel 1861) al primo raduno. “Lieta accoglienza e cordiale benvenuto ai fratelli del Ceresio”. Nel 1866, per dare vita alla società ginnastica si unisce anche la scherma. Nel  1869 dopo varie turbolenze interne e una presenza alla prima Festa Federale di ginnastica nel Ticino a Bellinzona, la società riparte con nuovo slancio. Rinaldo Simen, padre della ginnastica ticinese fa nascere il “ginnasta” e con la sua passione e competenza da l’impulso per formare l’Associazione cantonale ticinese di ginnastica con le sezioni di Bellinzona, Lugano e Locarno. Dopo la prima festa cantonale di ginnastica a Locarno nel 1871 a Lugano l’onore di organizzare nel 1872 in Piazza castello, con corteo, bande musicali e preliminari generali. Nel 1875 la società diventa liberale, grosse divergenze, espulsioni, coinvolgimento della Civica filarmonica e la Concordia intimamente legate alla società. Nel dicembre 1876 si decide che per la Festa Federale – 3° domenica di settembre – i  “soci attivi danno pubblico saggio della loro arte”. Inoltre la società propone di trovarsi il primo giorno dell’anno “per andare ad augurare il buon compleanno al Municipio”. Nel 1894 Lugano ospita la Festa Federale di ginnastica. Un avvenimento eccezionale e trionfale con oltre 4’000 ginnasti, bandiere, cortei, musiche, esercizi d’assieme ai terreni Gianella, lungo Viale Cassarate, tra il palazzo degli studi e il Parco Ciani. Di seguito moltissimi momenti di partecipazione a gare cantonali / federali e internazionali, con presenze anche ricorrenze il 75.mo della società con nuovo vessillo, il 100.mo con nuovo vessillo e libro commemorativo oltre che gare e competizioni di alto livello ginnico. Grandi successi, grossi personaggi, che accompagnano negli anni la società in un glorioso periodo solo interrotto dalle due guerre mondiali del 1914-18 e del 1939-45. La ginnastica federale “vessillo del patriottismo!” Grandi anni quelli dopo i ’60 verso i’70 e’80 con grandi vittorie a Feste Federali con le squadre attivi e attive, con prestazioni individuali in ginnastica artistica e in atletica di valore, su, su fino ai tempi nostri con eccellenze in campo femminile di gruppo e individuali. 

Il movimento giovanile e le donne Le Donne

Una citazione particolare lo merita il movimento femminile nella società già alla citata Festa Federale di ginnastica a Lugano nel 1894, 32 signorine diedero una bella collaborazione. Furono pioniere dell’educazione fisica femminile e con ciò nel 1907 si dava inizio a un’attività di “sezione femminile”, chiamata a praticare “esercizi non violenti”, di bianco vestite. Furono momenti importanti così che fu il prof. Felice Gambazzi, con la maestra Gina Luvini e Teresa Lubini ad insistere affinché per le ragazze si potesse introdurre nelle scuole la possibilità di fare educazione fisica. Da ricordare in questa circostanza la creazione in capo femminile della così detta “sezione patronesse Attive” che dal 1941 al 1963 ebbero tra l’altro quali presidenti: ►1941-1945 Pagnamenta Annamaria, ►1945-1963 De Micherli Jolanda.

Gli alunni

Nel 1901 nasce la volontà di far partecipare giovani di ginnastica, all’educazione fisica, come si chiamava ai tempi. I giovani godevano di libertà quasi completa e quindi partì una specie di “corsa della gioventù” creando gruppi giovanili, cadetti, esploratori e per noi i primi alunni. Nel 1917 prende avvio ufficialmente nella Società federale di ginnastica l’importante movimento degli alunni. Si preparano con corsi, i monitori così da far  crescere questa gioventù con esercizi adatti “con movimenti freschi e briosi”, educazione del corpo (preliminari), facili esercizi agli attrezzi di ginnastica. Seguiranno poi accademie sociali, convegni cantonali che annualmente abitueranno gli alunni a migliorare le capacità fisiche ma soprattutto “educando lo spirito di cameratismo e la fortificazione del carattere” con l’obiettivo di preparare una gioventù sana e forte moralmente e fisicamente. Tutto ciò fino verso gli anni ’50 dove si cominciava a parlare di specializzazione verso la ginnastica artistica o verso l’atletica leggera con una preparazione sempre più specifica e con monitori sempre più preparati.

Una palestra della SFG Lugano (Atlantide – PalaGym)

Le palestre quale luogo di attività ginnica con attrezzature adeguate si diffondono nel nostro cantone tra la prima guerra mondiale e la seconda.Lunghe e complesse difficoltà per un messaggio che voleva essere quello di portare  la ginnastica nelle scuole ad ogni livello. Per Lugano la storia e la tradizione l’ha sicuramente marcata la palestra delle scuole maschili e femminili di via Pretorio. Luogo storico trasformato, non particolarmente adatto per una completa attività ginnica come è concepita oggi, ma suggestivo e indimenticabile, colmo insomma di grandi ricordi. 

Oggi

Con palestre comunali e cantonali adeguatamente attrezzate, si può sicuramente sviluppare un’attività ginnica di tutto rispetto. La collaborazione tra comune e cantone e le società di ginnastica, permette di svolgere attività  di ogni genere nel sempre più vasto modo del panorama ginnico (con e senza attrezzi, con musiche) aggiungendo importanti sviluppi nei giochi. È rara, nella nostra concezione svizzera, l’appartenenza di una palestra ad una società di ginnastica (Bellinzona). 

Atlantide

La nostra società ginnastica di Lugano dal 2007 possiede una sua palestra particolarmente attrezzata per l’allenamento delle discipline ginnastica attrezzistica e ginnastica artistica maschile e femminile. Un’operazione difficile e complessa. In massima sicurezza, tutti gli attrezzi, restano montati e permettono il progressivo apprendimento di elementi ginnici. È l’unica esistente nel nostro cantone di questo tipo, di proprietà di una società di ginnastica ed è stata realizzata nella sede del complesso sportivo Atlantide in collaborazione con la città di Lugano e il suo Dicastero dello sport. 

PalaGym

Nel 2012, sempre con il prezioso sostegno della città di Lugano e la collaborazione del suo Dicastero dello sport, la palestra viene trasferita presso l’impianto sportivo di Villa Luganese. Siamo ormai giunti, senza poche fatiche, alla sesta stagione lieti di poter assicurare la continuità dell’attività ginnica per molti giovani nonché bambini che seguono regolarmente le lezioni previste di ginnastica artistica maschile e femminile, di ginnastica attrezzistica maschile e femminile e per la prima infanzia il Kid-Gym. 

Cultura, tradizione e sviluppo della ginnastica nei giovani

Come abbiamo visto la ginnastica è una delle più longeve discipline sportive nella nostra storia. Con i Civici Carabinieri, le bande musicali, i pompieri, la ginnastica ha costituito nella storia una possibilità di socializzare, di esercitare servizi a favore della cittadinanza con differenti obiettivi: mens sana in corpore sano, cameratismo, arte cultura e aiuto al prossimo. Questa grandi tradizioni che si sono via, via costituite in tutti i comuni svizzeri hanno creato, oltre all’educazione scolastica un senso civico importante, ancora oggi presente, anche se adatto in maniera importante ai tempi. Nella storia  dei nostri ginnasti attivi su tutto il suolo elvetico, si potevano trovare ginnasti – tiratori e pompieri. È questo in particolare tra la prima e seconda guerra mondiale. È in questi anni che lo sviluppo delle società di ginnastica è di notevole importanza. L’inquadramento dei giovani e degli attivi non era difficile, complice la situazione internazionale di tensioni ai confini e le esigenze di una vita da condurre con esigenze modeste, talora di difficoltà per le famiglie ticinesi. I giovani crescono in questo periodo della nostra storia con un marcato desiderio di stare assieme, poche erano le scelte: ginnastica, atletica, nuoto, calcio, scherma, canottaggio, sci per chi aveva la possibilità. Ed è in questi anni che la società di ginnastica e il movimento ginnico ticinese, creano le basi per una sana e numerosa adesione di giovani ginnasti. Con la pausa non semplice della seconda guerra mondiale, gli stessi si mantengono per poi, negli anni ’50, ’60 e ’70, creare un vero salto di qualità nell’evoluzione della tecnica ginnica, sia in campo maschile che in quello femminile. Feste cantonali di ginnastica, cortei lungo le vie delle località organizzatrici di manifestazioni, convegni degli alunni e delle alunne con produzioni di massa, gare di specialità nella ginnastica artistica e dell’atletica leggera, partecipazioni a Feste Federali di ginnastica, con trionfali rientri in Ticino (cortei e accoglienza delle autorità), partecipazioni a Feste cantonali oltre Gottardo e in campo internazionale hanno marcato in maniera successi, attrattività, considerazione delle autorità politiche locali, risaltando il ruolo determinante dello sviluppo sportivo del giovane attraverso la ginnastica. Ragazzi e ragazze di tutte le età affrontavano le palestre. Nelle famiglie c’era la convinzione che nella società ginnica, con le sue attività e i suoi programmi, si potevano creare le basi per l’evoluzione dei giovani nello sport. Poi negli anni ’80 in poi una importante evoluzione di molte altre discipline sportive sia in campo maschile che in quello femminile creavano altre attrattività con altrettante specifiche preparazioni fisiche. Qui la scelta della disciplina sportiva è precoce e quindi non si poteva più necessariamente dalla palestra nella società ginnica per poi scegliere un altro sport. Alche la ginnastica ha una sua evoluzione con i criteri verso lo sport di massa ma con discipline ben precise e verso lo sport di competizione. Diventa più difficile unire le due attività perché le esigenze tecniche sono diverse. Oggi tutto ciò è così cambiato, con svariate possibilità di scelta, di molte discipline sportive sia per i ragazzi che per le ragazze, in tutte le stagioni, che la ginnastica e quindi la società, pur rimanendo baluardi dell’educazione fisica, di società e di cameratismo, sono una componente di scelta per i giovani sportivi. Le Feste Federali di ginnastica in questi anni sono diventate una lunga e importante rassegna di tantissime scelte di specialità ginniche e di giochi, molto diverse dalle tradizionali edizioni del secolo scorso. Di conseguenza anche le feste cantonali, quali adunate di ginnasti e ginnaste in variegate gare e giochi oltre che competizioni individuali, sono suddivise in separate manifestazioni sull’arco dell’anno. La tradizione dei cortei è ormai abbandonata. Un’evoluzione che nella ginnastica ticinese ha avuto seguito in maniera capillare, abbandonando il generico (gli alunni, gli attivi) ma concentrandosi di più su forme, come: attrezzistica verso l’artistica – gymnastique verso la ritmica – ginnastica infantile – Kid-gym – Misto / tempo libero per tutte le età. Il tutto perché nel frattempo, proprio per gli adulti si è passati ai Centri professionali-fitness anche da noi. Questa nuova situazione di sedi professionali a pagamento per una cultura fisica “assistita” con centri di massaggi, terapie, bagni, saune e altro, ha ampiamente modificato le esigenze e di riverbero le realtà nel nostro classico mondo “della palestra”.Quindi non più grandi masse nei giovani in palestra una scelta precisa dettate da volontà talvolta intese come ambiente, sacrificio limitato, modici costi, oppure volontà di seguire la citata disciplina per ottenere risultati di gruppo e individuali. Altre novità importanti sono, come criterio, la ginnastica infantile (mamma-bambino) e Kid-gym, che attirano in palestra bambine e bambini da 2/3 anni ai 6/7 anni.

Futuro della ginnastica nei giovani e con i giovani.

I programmi e le attività nella Federazione Svizzera di ginnastica sono sicuramente un valido sostegno alle attività nei vari Cantoni, dove le varie culture (tedesca, francese e italiana) danno, nel limite del possibile, piccole variazioni. La ginnastica credo resterà sempre come espressione popolare e di volontariato a tutti i livelli delle sue attività di massa ovverosia per i gruppi. Le varie discipline e specificità potranno attirare, proprio anche per le condizioni di ammissione molto popolari, ancora molti giovani. I principi che sono la cultura della ginnastica nel nostro paese; movimento fisico, camerate ria, socialità, ambiente e non da ultimo, per chi lo vuole competizione e giochi, restano sempre validi. Per le discipline individuali invece la scelta e i sacrifici previsti per progredire chiameranno sempre più un numero ristretto di giovani. Qui l’evoluzione tecnica segue ritmi nazionali, internazionali e olimpici e quindi per forza di cose si va verso il professionismo in crescita, vista l’evoluzione un po’ in tutti i paesi del mondo. I miglioramenti in questo campo porteranno sempre più giovani ginnasti a voler seguire percorsi di formazione speciali da abbinare agli intensi allenamenti. È una condizione di tutti gli sport e quindi per tutti quei giovani che vogliono attraverso la competizione temprare il proprio carattere, con sostanza, tenacia, concentrazione, riflessione e non da ultimo nel massimo fair-play. La ginnastica sarà sempre per il popolo svizzero uno sport, una struttura, una tradizione solida e rispettosa della sua grande e lunga tradizione storica. 

Jvan Weber

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